Il dibattito sul lavoro a “Democrazia diretta”
Lunedì 12 settembre 2016 a Democrazia diretta si è discusso di lavoro con le due iniziative Prima i nostri (UDC) e Basta con il dumping salariale in Ticino. Tra gli inviatati, a sostegno di quest'ultima, Giuseppe Sergi. La nostra posizione è chiara: per combattere il...
Il dibattito a “I conti in tasca” sull’iniziativa Basta dumping
Clicca qui per ascoltare la trasmissione I conti in tasca dedicata al dibattito sulla nostra iniziativa Basta con il dumping salariale in Ticino!
Appello di economisti e ricercatori a sostegno dell’iniziativa “Basta con il dumping salariale in Ticino”
Il salario non è soltanto un costo di produzione per le imprese, ma è anche un reddito che permette alle persone di acquistare beni e servizi prodotti da queste imprese, assicurando così la perennità del sistema economico senza che lo Stato debba intervenire per...
all’obbligo di notificare
i contratti
L’iniziativa basta al dumping dei salari in Ticino propone la notifica obbligatoria dei contratti di lavoro all’Ispettorato del Lavoro.
leggi il testo completo
Basta salari indegni!
Con l’obbligo di notifica ogni contratto di lavoro stipulato in Ticino sarà immediatamente conosciuto dall’Ispettorato del Lavoro.
La notifica dovrà indicare: forma del contratto (scritto, orale), durata (determinato, indeterminato), funzione, genere di qualifica richiesta per la funzione, luogo di lavoro, ore di lavoro a settimana, grado di occupazione, salario, età, sesso, nazionalità, domicilio.
Con l’obbligo di notifica non sarà più possibile proporre salari indegni
Possibilità di intervenire subito se il salario non è conforme
Oggi l’ispettorato del lavoro riesce a controllare i tuoi salari solo se si reca a controllare l’azienda o se c’è una denuncia di un lavoratore. Fare i furbi è molto facile.
Con l’obbligo di notifica, invece, l’Ispettorato del Lavoro potrà procedere ad una prima verifica sulle condizioni di lavoro e di salario.
E se la situazione non è conforme alle disposizioni di legge o contrattuali, può intervenire immediatamente.
Lo stesso può fare quando i dati forniti non sembrano essere credibili.
a una vera statistica sui salari ticinesi
Lo sapevi che non esiste una vera statistica sui salari in Ticino?
L’attuale statistica salariale, allestita a livello a federale, è molto imprecisa perché non dispone di tutti i dati sui salari: sono proiezioni basate su pochissimi dati.
Si tratta di dati che, per finire, permettono ad ognuno di “interpretarli” a proprio piacimento.
Oggi molto spesso assistiamo a discussioni su questo tema che si riducono ad una discussione metodologica sui dati da utilizzare.
Con i dati corretti possiamo capire la portata del dumping.
E intervenire
Attualmente molti “economisti” (p.es.il professor Maggi) non rilevano il dumping!
La possibilità di poter contare su reali dati effettivamente versati in Ticino modificherà radicalmente la discussione sulla questione salariale.
L’iniziativa basta al dumping dei salari in Ticino propone l’allestimento di una statistica completa.
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controlli efficaci sul lavoro
L’iniziativa basta al dumping dei salari in Ticino propone il rafforzamento dell’Ispettorato del Lavoro.
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Ora si eseguono ispezioni solo nel 4% delle aziende.
Oggi si contano sulle dita di una mano gli ispettori che ogni giorno effettuano controlli relativi a salari e condizioni di lavoro.
Infatti ogni anno vengono controllate meno di mille aziende e in Ticino vi sono circa 33’000 azienda.
Un numero ridicolo.
Ci vogliono 44 ispettori del lavoro
L’iniziativa, propone un ispettore per ogni 5’000 persone attive in Ticino, permetterà finalmente di costituire un Ispettorato del Lavoro degno di questo nome.
Oggi l’Ispettorato del lavoro non ha le risorse per effettuare i controlli!
Il che la dice lunga sulla reale volontà di tutelare le condizioni di lavoro e di salario di chi lavora.
Eppure il lavoro è qualcosa che riguarda tutti e tutte, è la cosa attraverso la quale la stragrande maggioranza della popolazione si procura di che vivere: merita sicuramente che vi sia una struttura che si occupi di verificare che le condizioni offerte siano corrette.
Un passo avanti contro il dumping
di NICOLA SCHOENENBERGER* Quale futuro vogliamo per il Ticino? Quanto siamo disposti a perdere per la fuga di cervelli, di giovani che formiamo ma che non rientreranno mai in Ticino perché manca il lavoro o perché è precario? 2.100 franchi lordi per un architetto, non...
Il dumping non è per niente sexy
di Matteo Pronzini* Noi parliamo di dumping perché ormai è sexy farlo, secondo il presidente della Camera di commercio ticinese Glauco Martinetti. Io non so di cosa discuta lui abitualmente, ma personalmente ci sono decine e decine di argomenti che trovo più...
Contratto collettivo Gessatori: il comunicato del Movimento per il socialismo
Il Movimento per il socialismo (MPS) esprime il suo totale sostegno ai lavoratori del settore del gesso, impegnati in una difficile lotta per il rinnovo del contratto collettivo di categoria. I lavoratori e le loro organizzazioni sindacali sono impegnate in una...